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L’oro bianco della Campania: la mozzarella!

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L’oro di Napoli è la pizza, ma l’oro bianco della Campania è la mozzarella. Il più succulento dei prodotti tipici di questa regione. Estate o inverno, al ristorante o aggiunta ai pasti trova largo impiego nella cucina tradizionale. Come protagonista di gustosi antipasti, “sposata” nei primi piatti o che delizia la pizza medesima, nella versione bianca o rossa Margherita. Nei viaggi dal sud Italia al nord è facile imbatterti in treno in quei turisti muniti delle confezioni salvafreschezza in polistirolo, che difendono il proprio “tesoretto” riparandolo bene. Ci fossero pure tre valigie che le due mani umanamente non riescono a reggere, la forza si moltiplica se è per sopportare il peso di un prodotto che ha una lunga storia. Ricco di proteine e calcio nel tempo ha avuto una moltiplicazione creativa restituendoci la genuinità dell’alimento nelle più disparate forme: treccia, bocconcini, treccine, nodi, ciliegine, in burrata, ripiena o secca. La mozzarella è leader delle ricette che contano, protagonista dei piatti che non si scordano. Di latte di vaccino o di bufala se ne sei ghiotto sai quale calamita provoca vederla a fette in una caprese o che faccia da tocco ai famosi gnocchi alla sorrentina col basilico fresco. E come tutti i tesori culinari che si rispettino anche per la signora mozzarella i controlli sulle fasi della lavorazione e gli ingredienti impiegati non sono lasciati al caso. Alla “bufala” è stato riconosciuto il marchio DOP, Denominazione Origine Protetta. Ovvero la garanzia che è il prodotto consumato se proviene da quell’area precisa è allora l’originale perché è proprio il territorio a conferirgli quelle qualità difficilmente registrabili altrove. La Mozzarella di Bufala Campana ha ottenuto il riconoscimento del marchio D.O.P. il 12 Giugno 1996 per effetto del reg. Ce 1107/96.

Semplice pasta filata? Molto di più è tradizione che si scioglie in bocca. Ed il nome “mozzarella” deriva dalla “mozza” ovvero la pasta che viene tagliata, a mano se nei caseifici, con macchine se parliamo di produzione industriale. Avete già l’acquolina in bocca? Godetevi un bel morso nella tondeggiante mozzarella magari in coppia con un pomodoro su cui il filino d’olio è scivolato candido per suggellare il gusto di sensazioni solo direttamente provate.

Antonella Picariello

Mozzarella de L'Isola del Gusto

Mozzarella de L'Isola del Gusto

 

 

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